L’alopecia è una delle problematiche più frequenti in materia di perdita dei capelli nell’uomo. Si parla di un diradamento progressivo che sfocia poi nella scomparsa definitiva del capello e che solitamente si presenta in modo non omogeneo, a chiazze.
Esistono svariati tipologie di alopecia, ognuna delle quali si presenta sotto forma diversa, e vanno distinte per poterne individuare le cause ed eventuali cure.
Le cause della alopecia sono autoimmuni, quindi è il sistema immunitario stesso che per errore va ad attaccare i follicoli, ovvero le piccole strutture a forma di bulbo da cui crescono i capelli ed i peli.
Non a caso l’alopecia può riguardare non solo il cuoio capelluto ma anche altre zone del corpo con perdita progressiva dei peli, soprattutto nell’uomo ma talvolta anche nelle donne.
Alopecia
L’origine di questa malattia non è ancora del tutto nota, gli studi che ad oggi sono presenti hanno consentito di individuare quattro possibili fattori scatenanti della alopecia:
1. fattore genetico, spesso con trisomia del cromosoma 21;
2. fattore immunologico, con riduzione delle difese immunitarie;
3. fattore nutrizionale, dovuto quindi a carenza di proteine, vitamine o minerali;
4. fattore psicologico, causato da eventi traumatici e stress.
Per quanto riguarda la tipologia di questo disturbo, l’alopecia si può classificare in androgenetica, areata, cicatriziale e da chemioterapici. Una problematica che può avere ripercussioni di varia natura.
effetti psicologici
Tra questi ci sono anche risvolti psicologici: gli effetti della alopecia possono portare condizione di notevole disagio e imbarazzo nel paziente che può arrivare finanche ad un desiderio di non farsi più vedere in pubblico.
Una condizione che può essere più o meno grave, visto che nella maggior parte dei casi l’alopecia si avvia verso una risoluzione spontanea nel giro di qualche mese, mentre in altri può progredire e portare alla caduta totale dei capelli allargandosi a viso e corpo.
Alopecia cicatriziale e non cicatriziale
Tra le tipologie di alopecia come detto c’è quella cicatriziale: si parla di una declinazione del disturbo che ha origine genetica e che può manifestarsi in maniera isolata o in altre aree del corpo. Questa tipologia di alopecia porta alla caduta irreversibile del capello in quanto va a distruggere in modo definitivo le cellule staminali deli follicoli piliferi, vale a dire quelli che sono preposti a far nascere il capello.
Al contrario l’alopecia non cicatriziale non presenta alcun segno evidente di infiammazione del tessuto o cicatrizzazione della cute. La forma più diffusa di alopecia non cicatriziale è quella androgenetica che riguarda solo i capelli delle zone frontali e superiori del capo.
Alopecia Areata
L’alopecia areata è una alterazione diffusa del cuoio capelluto che si manifesta con la comparsa di chiazze più o meno tondeggianti e di grandezza variabile. Il disturbo può riguardare i capelli ma anche altre aree del corpo come la barba, le sopracciglia e altro. Questa patologia cronica infiammatoria colpisce i bulbi piliferi facendo cadere i capelli in maniera repentina.
A sua volta questa tipologia di alopecia si divide in alopecia areata totale, che si manifesta con la caduta dei capelli su tutto il capo; alopecia areata universale, che riguarda i peli di tutto il corpo.
Alopecia areata cura
Non esistono cure definitive per l’alopecia areata ma ci sono trattamenti farmacologici che possono arrestarne il decorso. Tra queste il Minoxidil, una molecola utilizzata per combattere questa malattia quando è ancora nella prima fase e dà i suoi effetti a distanza di 6-7 mesi dalla somministrazione.
In alternativa è possibile ricorrere a terapie a base di creme e lozioni ad azione locale base di Fluocinonide e Clobetasolo, due sostanze che favoriscono la ricrescita dei capelli dopo un’applicazione prolungata. Nel caso di alopecia areata universale, che riguarda i peli di tutto il corpo, torna utile anche il trattamento con l’alta frequenza.
Cause
Tra le principali cause della alopecia areata ci sono i fattori ereditari; tuttavia altri studi recenti dimostrano come anche lo stresso possa avere un ruolo determinante nel manifestarsi della malattia. Questi due fattori, genetica e stress, mettono in atto un processo in grado di sconvolgere l’equilibrio naturale.
Il disturbo della alopecia areata si presenta tanto negli uomini quanto nelle donne ed in qualsiasi fascia di età; può trovare maggiore terreno fertile in soggetti che abbiano carenze alimentari ed in particolare carenza di ferro. Anche gli ormoni hanno il loro ruolo nella comparsa della alopecia: la sensibilità eccessiva dei follicoli piliferi agli ormoni androgeni ha come causa l’indebolimento del capello che tende a trasformarsi in pelo.
Alopecia androgenetica
Nota con il nome “calvizie comune”, l’alopecia androgenetica è la più diffusa causa di diradamento capelli. La patologia si manifesta maggiormente negli uomini ma anche le donne ne soffrono.
Le cause della malattia sono di natura genetiche e sono dovute all’azione di ormoni androgeni che vanno ad alterare l’attività corretta dei follicoli piliferi. Il fenomeno è legato all’incremento dell’attività dei recettori in particolare di un androgeno, il Diidrotestosterone o DHT.
La presenza di un quantitativo elevato di questo androgeno ha effetti dannosi sui follicoli piliferi che si riducono progressivamente fino a portare alla caduta dei capelli.
Alopecia da Stress
L’alopecia da stress può riguardare sia le donne che gli uomini: nelle donne si manifesta con il diradamento dei capelli soprattutto nella zona centrale che collega l’attaccatura frontale ai lati della testa. Negli uomini invece l’alopecia da stress porta principalmente ad una stempiatura.
Le principali cause di questa malattia da stress sono interventi chirurgici, anemie, malattie, sbalzi di peso, menopausa, stress emotivo causato dalla perdita di una persona cara, uso di contraccettivi e problemi ormonali in gravidanza.
Una volta individuata la causa esatta dell’alopecia da stress ed intrapresa la terapia più adeguata, nella maggior parte dei casi i capelli ricrescono
Tra le cure da seguire vi sono i trattamenti laser che stimolano l’attività follicolare e favoriscono il passaggio delle sostanze nutritive dai bulbi piliferi ai capelli, fortificandoli e arrestandone la caduta.
Alopecia da Trazione
L’ alopecia da trazione è una patologia che consiste nella perdita di capelli dovuta a traumi meccanici di media o grave entità.
Spesso difficile da diagnosticare in quanto la caduta dei capelli viene associata ad altre come la tensione e lo stress, questo tipo di alopecia ha un processo graduale e si manifesta in un lasso di tempo abbastanza lungo.
A causare l’alopecia da trazione sono tutte quelle cose che creano una costante tensione ai capelli, come un casco, un cappello oppure dei bigodini indossati quotidianamente.
I segni che permettono di identificare la patologia sono di solito la diminuzione del calibro del capello vicino alle orecchie, nella zona temporale e il diradamento in alcune zone piuttosto che in altre.
Alopecia Seborroica
L’alopecia seborroica è una forma di alopecia precoce, che in genere colpisce l’uomo in età giovane.
La patologia si manifesta all’inizio con una stempiatura che poi via via si estende nella parte superiore della testa e si spinge anche a livello del vertice.
La causa scatenante di questa malattia è l’eccessiva produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee, che dà origine alla seborrea.
Le sostanze presenti nel sebo rendono particolarmente acido il ph cutaneo, tanto da alterare il naturale ciclo di vita dei follicoli piliferi.
A peggiorare le cose subentrano le squame e la forfora che si formano sul cuoio capelluto. Il processo indebolisce i follicoli e causa la caduta dei capelli.
Si presume che una delle cause scatenanti siano i fattori ormonali dovuti all’aumento della produzione dell’enzima 5-alfa-reduttasi. I più soggetti a questo tipo di alopecia sono gli uomini perché presentano un maggior numero di recettori dell’enzima 5-alfa-reduttasi.
Alopecia Universale
L’ alopecia universale è una patologia rara del cuoio capelluto che comporta la perdita completa di tutti i capelli della testa e dei peli del corpo.
Infatti, i soggetti che vengono colpiti da questa malattia non hanno ciglia, sopracciglia, peli sulle braccia, sulle gambe e in nessuna parte del corpo, neanche nelle parti intime.
La malattia può colpire in qualsiasi fascia di età e si verifica a causa del danneggiamento del follicolo in fase di crescita (ANAGEN).
Le zone alopeciche possono comparire anche da un giorno all’altro. Non sono del tutto note le cause che scatenano l’alopecia universale, ma alcuni studi scientifici hanno scoperto che alla base della patologia è presente uno specifico marker genetico che ne controlla lo sviluppo.
Proprio per questo viene considerata una malattia a carattere ereditario.
Alopecia femminile
L’alopecia può riguardare anche l’universo femminile portando ad una perdita del capello con diradamento marcato. Alla base di questo disturbo vi sono carenze di ferro, allattamento, menopausa, gravidanza, uso della pillola contraccettiva oppure fattori ereditari.
Nelle donne, più ancora che negli uomini, la comparsa di questo disturbo può portare un enorme disagio ed imbarazzo fino a difficoltà a comparire in pubblico. Di recente è stato individuato un ormone estrogeno, il 17 alfa estradiolo, che può dare buoni risultati nella cura dell’alopecia femminile.
Rimedi
Se diagnosticata per tempo l’alopecia può essere contrastate grazie a farmaci da somministrare per via topica (come Minoxidil ed Estrone Solfato) e per via sistemica.
Anche l’assunzione di Finasteride riduce i livelli degli ormoni androgeni a livello dei follicoli piliferi e porta ad un miglioramento progressivo di questa malattia nelle donne almeno del 60-70%. I risultati sono visibili dopo 10-12 mesi di trattamento costante e continuativo.
Il trapianto di capelli
Decisamente più invasivo rispetto alla tricopigmentazione, il trapianto di capelli è un rimedio noto da anni cui fanno ricorso moltissimi uomini.
Non a caso è ritenuto la soluzione principale per risolvere il problema della alopecia e della calvizie in generale.
Esistono diverse tipologie di trapianto capelli, a fare la differenza è la tipologia di problematica che si deve affrontare, la sua incidenza a la gravità del disturbo.
La tricopigmentazione
Tra i rimedi di ultima generazione contro l’alopecia c’è la tricopigmentazione. Si tratta di un intervento di trucco permanente che consiste nell’andare a disegnare i capelli mancanti, con effetto rasato o anche effetto densità.
In sostanza si fa ricorso a pigmenti di colore ipoallergenici e naturali che vengono depositati sotto la pelle, negli strati più superficiali del cuoio capelluto, per dar vita ad una sorta di tatuaggio estetico che ha un effetto camouflage, copre le aree dove il capello non è più presente. La tricopigmentazione è un rimedio per nulla doloroso né rischioso.
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