Alopecia seborroica
Alopecia

Alopecia Seborroica

L’alopecia seborroica è una patologia che si manifesta con la caduta dei capelli in varie aree della testa ma anche in alcune zone del corpo.
La malattia può essere dovuta a diverse cause, prime fra tutte quelle ereditarie e poi quelle psicologiche, e comporta una visibile riduzione della quantità di capelli presenti sulla testa.

L’alopecia seborroica invece si manifesta quando vi è una eccessiva secrezione di sebo da parte del cuoio capelluto che sfocia anche in questo caso nella caduta dei capelli.

In genere questa patologia colpisce il soggetto in giovane età, intorno ai 18/20 anni, e si manifesta con una stempiatura iniziale che si estende progressivamente su tutta la regione frontale superiore della testa. Nei casi peggiori l’alopecia seborroica raggiunge anche l’area del vertice.

Alopecia Seborroica

Il termine alopecia seborroica indica la stretta relazione che esiste tra l’ipersecrezione sebacea e la caduta dei capelli. Nonostante il sebo sia importante perché contribuisce alla formazione del film idrolipidico sul cuoio capelluto, tuttavia in presenza di una produzione eccessiva da parte delle ghiandole sebacee causa la caduta dei capelli.

Infatti, le sostanze che compongono il sebo, come acidi grassi, colesterolo, trigliceridi e altro, rendono eccessivamente acido il pH della pelle e di conseguenza alterano il metabolismo del cuoio capelluto e dei capelli, generando la formazione di squame di pelle antiestetiche e oleose.

Dal loro distaccamento si forma la forfora, un ulteriore problema che peggiora lo stato dei capelli. Sebo, squame e forfora causano prurito sul cuoio capelluto e spesso anche una sorta di dolore.

La presenza di una eccessiva produzione di sebo sul cuoio capelluto è quindi la causa principale dell’alopecia seborroica, collegata anche ad una iper produzione di DHT che è la principale responsabile della caduta dei capelli. L’eccesso dell’enzima DHT diidrotestosterone causa infatti il rimpicciolimento dei follicoli piliferi.

In ogni cuoio capelluto vi è un numero diverso di recettori di questo enzima e per questo motivo l’impatto estetico della malattia in ogni soggetto è differente. Il motivo per il quale la perdita dei capelli è maggiore nelle zone frontali è appunto perché in queste aree vi è un maggior numero di recettori.

A presentarne un numero superiore di recettori sono gli uomini, mentre le donne ne presentano di meno. Per questo l’alopecia seborroica colpisce soprattutto il sesso maschile.

Alopecia seborroica irreversibile

L’alopecia seborroica irreversibile è quella androgenetica, termine che vuole sottolineare come la patologia interessi in modo particolare gli uomini, anche se non in maniera esclusiva. Infatti, anche se raramente, può colpire anche le donne. Le cause di questo tipo di alopecia sono da ricollegare a fattori ormonali come per esempio  all’azione dell’enzima 5-alfa-reduttasi, che trasforma il testosterone in diidrotestosterone. A sua volta, il diidrotestosterone attacca i bulbi piliferi e li distrugge. Il  problema è dovuto alla eccessiva produzione di sebo che va a danneggiare il follicolo situato nel derma cutaneo a causa dell’infiammazione cronica generata e dell’accumulo di sebo. La conseguenza è una alterazione della produzione capillare e del ciclo di vita del capello.

Nel caso dell’alopecia seborroica irreversibile i capelli tendono a cadere maggiormente sul vertice e nella zona frontale. Con il passare dell’età i follicoli piliferi situati sulle tempie e sulla fronte subiscono un processo graduale di involuzione e i capelli presenti in queste aree si assottigliano notevolmente. Questo fenomeno si manifesta sia negli uomini che nelle donne, dove il problema è più accentuato dopo la menopausa. Nonostante capiti con molta meno frequenza che negli uomini, l’alopecia androgenetica può colpire anche le donne in età fertile, nella maggior parte dei casi a causa di alterazioni ormonali importanti. Infatti, molto spesso il livello di ormoni tipicamente maschili è superiore alla norma, primo fra tutti appunto il diidrotestosterone.

Per poter fare una diagnosi

certa di questa patologia bisogna affidarsi ad un professionista del settore che può anche decidere di fare una biopsia del cuoio capelluto per valutare ilo grado di infiammazione e la gravità del caso. Se si tratta già di alopecia seborroica irreversibile i follicoli si presentano irrimediabilmente distrutti e danneggiati ed è impossibile riattivare una ricrescita dei capelli. Il processo avrebbe dovuto essere interrotto prima che potesse raggiungere questo grado di gravità.

Alopecia seborroica femminile

L’alopecia seborroica femminile è un tipo di alopecia precoce che si manifesta in maniera diversa in base alle fasce di età a causa di una eccessiva produzione di sebo. Tra le cause accertate dell’alopecia seborroica ci sono scompensi ormonali e l’attività della 5-α reduttasi. Questo enzima trasforma il testosterone in diidrotestosterone, che determina la secrezione sebacea. Il sebo, che generalmente ha il compito di proteggere le strutture capillari e la superficie cutanea dalle aggressioni batteriche o chimiche, se è presente in eccesso può accelerare la caduta dei capelli, alterando il metabolismo e acidificando il Ph.

La conseguenza è il deterioramento cutaneo e la comparsa della dermatite seborroica, accompagnata spesso dalla forfora. In pratica, accade che quando la produzione di sebo è eccessiva il follicolo, situato nel derma cutaneo, subisce un danno sia per l’infiammazione cronica che si genera, sia per l’accumulo del sebo. Si ha perciò una variazione della produzione capillare e del ciclo di vita del capello. In alcuni casi questa patologia si scatena durante la pubertà, spesso in conseguenza di cure dimagranti non equilibrate. Spesso il problema si accentua con la comparsa della menopausa poiché si verifica la riduzione degli ormoni femminili estrogeni mentre avanzano quelli maschili.

In questo caso i capelli

hanno un aspetto più debole e sono radi proprio perché non ci sono più gli ormoni che in genere contrastano l’azione degli androgeni, ovvero gli estrogeni, e salvaguardano i follicoli piliferi. Nella maggior parte dei casi i capelli cominciano a cadere in maniera diffusa sopra la corona. Poi si produce un diradamento progressivo dei capelli e non una calvizie marcata. Nelle donne l’attaccatura frontale viene spesso conservata nelle donne, mentre la recessione bitemporale si verifica molto meno che negli uomini. Per scegliere le cure più adatte è fondamentale rivolgersi ad un esperto tricologo che consiglia la soluzione migliore per risolvere il problema.

Alopecia seborroica sintomi

Causata da una ipersecrezione sebacea, l’alopecia seborroica è la perdita dei capelli i cui primi sintomi possono presentarsi già intorno ai 18/20 anni. Il sebo, insieme al sudore, ha un ruolo molto importante nella formazione del film idro-lipidico del cuoio capelluto, ed è indispensabile per idratarlo, lubrificarlo e proteggerlo da batteri e agenti esterni. Tuttavia, quando la produzione sebacea è eccessiva, può comportare la perdita dei capelli. Questi, a causa di una produzione eccessiva di sebo, si presentano unti, pesanti e meno docili al pettine. E’ importante considerare che il termine alopecia seborroica indica proprio l’importanza che riveste l’ipersecrezione sebacea nel causare o velocizzare la caduta dei capelli.

Tra i sintomi più comuni dell’alopecia seborroica quello più frequente è il prurito alla testa, dovuto sempre all’eccesso di sebo che si deposita sul cuoio capelluto e nella parte terminale dei follicoli piliferi e che spinge il soggetto a grattarsi in maniera ossessiva la testa. Un altro sintomo comune è la sensazione di indolenzimento o dolore al cuoio capelluto. Ancora, si possono manifestare altri sintomi come fenomeni di desquamazione della cute e formazione di forfora grassa, abbastanza fastidiosa e in grado di generare ulteriori problematiche. La desquamazione della cute è particolarmente fastidiosa perché si sbriciola e imbianca le spalle e la testa, dando alla persona un aspetto disordinato.

L’infiammazione della cute

accompagna sempre la patologia dell’alopecia seborroica, in quanto è sottoposta a stress, e il bulbo pilifero, a causa dell’infiammazione, si apre liberando il capello e facendolo cadere.  I sintomi dell’alopecia seborroica devono essere monitorati con cura e non bisogna trascurarli per non peggiorare la condizione della patologia. Gli effetti dei sintomi sono evidenti nell’aspetto dei capelli, ma proprio perché sono grassi, sporchi e pesanti, non vanno lavati troppo spesso. Evitare di lavarsi i capelli ogni giorno, perché i lavaggi troppo frequenti spingono le ghiandole a secernere ulteriore sebo.

Alopecia Seborroica rimedi

Per combattere questa malattia vi sono svariati trattamenti tricologici dalle proprietà rigeneranti che hanno come obiettivo la rimozione del sebo in eccesso. Poiché farmaci come la Finasteride possono avere effetti indesiderati spesso si preferisce ricorrere a rimedi alternativi che comunque rispettano l’equilibrio biologico dell’organismo.

Utile è anche la tecnologia dell’Alta Frequenza, che combatte l’alopecia seborroica grazie alle sue proprietà antibatteriche, igienizzanti e rivitalizzanti. La terapia agisce migliorando sensibilmente l’attività metabolica dei follicoli piliferi.

Se l’alopecia seborroica è accompagnata da dermatite si può ricorrere ad una cura tricologica con rimedi basati su principi attivi antifungini e antinfiammatori che agiscono sulla cute con un’azione lenitiva ed emolliente. A dare l’esatta diagnosi è l’esame del capello che aiuta a definire il quadro sintomatologico del paziente.

Alopecia Seborroica ricrescita

La ricrescita dei capelli può essere stimolata da alcuni aminoacidi come la taurina che vanno assunti per via orale.

Ma anche alcune erbe e piante officinali sono efficaci: tra queste vi sono la capelvenere che agisce con la sua azione rivitalizzante, l’ortica con effetto anti caduta, il ginko biloba che migliora la circolazione sanguigna.

Per applicarle sulla cute basta fare dei decotti e lasciare agire per alcuni minuti, poi sciacquare. Tra gli oli essenziali efficaci sono la lavanda, il rosmarino, il cardamomo, la salvia officinali, la salvia sclarea e il rosmarino. Gli oli si possono applicare sia da soli, sia insieme.

Un’altra soluzione per combattere in modo efficace questo inestetismo e senz’ altro il trattamento di tricopigmentazione. Si tratta di un trattamento estetico innovativo, che prevede l’introduzione di pigmenti colorati nel derma tramite un apposito strumento dotato di aghi piccolissimi.

Lo strumento, adoperato da un professionista, permette di riprodurre i capelli uno per uno e di ottenere una chioma naturale dall’effetto rasato.

Alopecia Seborroica cura

Nel caso vi è il sospetto che si tratti di alopecia seborroica è consigliabile rivolgersi a un tricologo per tenere sotto controllo la patologia. Poiché nella maggior parte dei casi si manifesta in giovane età è possibile intervenire tempestivamente per arginare la malattia e tentare di arrestare la caduta.

Per prima cosa il tricologo esegue un esame specifico del capello, al fine di analizzare a fondo la situazione e inquadrarla con precisione per trovare il rimedio più idoneo per curare il paziente.

La terapia farmacologica più efficace per curare l’alopecia seborroica è quella a base di finasteride, un farmaco che agisce inibendo l’enzima 5-alfa reduttasi di tipo 2. Riducendo l’attività dell’enzima e quindi anche quella della produzione di sebo la situazione dovrebbe normalizzarsi.

Nel caso le terapie per fermare l’alopecia seborroica non dovessero dare i risultati sperati per risolvere il problema una soluzione definitiva è il trapianto capelli, che non cura l’alopecia seborroica  ma permette di ripristinare la chioma.

 

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