Alopecia barba
L’alopecia barba è la più frequente forma di alopecia associata a quella dei capelli e di altri peli, ma talvolta può anche essere un caso isolato. Questo inestetismo è tipico dei maschi dai 30 ai 40 anni e si nota maggiormente nelle persone che hanno la barba scura. In genere si manifesta con una o più chiazze senza peli sul mento, sul collo e sulle guance.
Alopecia barba
L’alopecia barba in molti casi tende a regredire spontaneamente nel giro di qualche mese, ma questo non significa che il disturbo si sia risolto per sempre. Infatti, la patologia può colpire nuovamente la barba del paziente anche successivamente e innescare un processo in cui si alternano fasi di perdita e fasi di ricrescita dei peli. Ancora, in altri pazienti l’alopecia può rimanere latente per anni e ripresentarsi all’improvviso. In ogni caso, quando l’alopecia barba non si risolve in modo spontaneo e il disturbo compromette il paziente dal punto di vista psico-sociale si può intervenire tramite trattamento farmacologico.
Alopecia barba
Restando in tema di trattamenti farmacologici bisogna comunque tenere presente che alla terapia istituita dal medico non tutti i pazienti rispondono allo stesso modo. La stessa terapia, infatti, può essere efficace per un individuo ma può risultare inefficace per un altro. E’ anche importante sottolineare che la terapia farmacologica dell’alopecia della barba non cura il disturbo, che a distanza di giorni, mesi o anni può ripresentarsi, ma in compenso favorisce la crescita dei peli. Quindi, chi si sottopone alla cura deve sapere che non è in grado di eliminare definitivamente la malattia e serve per attenuare, spesso in modo decisivo, le manifestazioni dell’alopecia.
Alopecia areata barba
Nel caso di alopecia areata della barba è bene controllare se vi sono altre chiazze alopeciche in altre zone del corpo e controllare tramite gli esami del sangue se vi sono altre malattie autoimmuni.
La terapia dell’alopecia areata delle barba non è semplice in quanto ha un andamento cronico e anche perché non è possibile curare la zona del viso per molto tempo con cortisonici locali. Spesso è preferibile ricorrere ai rubefacenti, all’immunoterapia topica o ai rimedi naturali.
Alopecia barba cure
I farmaci utilizzati maggiormente nel trattamento dell’alopecia della barba sono i corticosteroidi, dei potenti antinfiammatori che risultano particolarmente utili nel trattamento di patologie autoimmuni, come è appunto l’alopecia della barba. I corticosteroidi per trattare l’alopecia possono essere somministrati sia per via sistemica che localmente. Altro farmaco che risulta efficace è il Minoxidil, largamente usato per trattare l’alopecia della barba, ma il metodo di nuova generazione che risulta ancora più efficace sembra sia il Laser. Stando a diversi studi condotti su pazienti affetti da questa patologia, la fototerapia eseguita con diversi tipi di laser è in grado di ripristinare la ricrescita dei peli nelle aree interessate.
Alopecia barba rimedi naturali
Uno dei rimedi naturali per curare l’alopecia barba è l’alimentazione corretta. Privilegiare i molluschi, la carne di manzo e di pollo e tutti quegli alimenti che contengono taurina, aminoacido utile per proteggere il bulbo pilifero. Nella dieta integrare tè verde, frutta e verdure fresche biologiche, olio extravergine d’oliva biologico e tutti gli alimenti ricchi di polifenoli.
Ottimo anche il decotto di radici di ortica da applicare sulla barba, ma utile è anche la pianta nota con il nome di Serenoa repens, con la quale fare frizioni sul cuoio capelluto.
Anche il capelvenere è utile per rivitalizzare il cuoio capelluto e fermare la caduta della barba.
Alopecia barbae
L’alopecia barbae è una specifica forma di alopecia che può manifestarsi in combinazione all’alopecia del cuoio capelluto oppure anche singolarmente. Il disturbo consiste nella riduzione dello spessore o del numero dei peli e la forma più comune è nota come alopecia areata, caratterizzata dalla presenza di chiazze glabre e senza peli. Si tratta di una condizione poco piacevole per la persona, soprattutto quando la barba cresce in maniera non uniforme. Nonostante non comporti conseguenze gravi a livello fisico, il disturbo può avere sul paziente ripercussioni di natura psicologica, che possono sfociare in perdita di autostima e difficoltà a relazionarsi con gli altri.
L’alopecia barbae in genere interessa soggetti compresi nella fascia di età tra i 25 e i 45 anni, come indicano le percentuali di incidenza maggiore. Il disturbo viene classificato come patologia autoimmune, in quanto la perdita dei peli si manifesta nel momento in cui il sistema immunitario prende di mira i follicoli piliferi e ostacola quindi la crescita regolare dei peli. Le cause più comuni di questo fenomeno sono tante, ma molte di esse non sono ancora del tutto chiare. Fra le ipotesi una di quelle prevalenti è la relazione del disturbo con la componente genetica, connessa a sua volta a fattori come malnutrizione, carenza di ferro, infezioni.
Le cause a monte possono
essere di origine psicosomatica e coinvolgere direttamente il sistema immunitario. E’ compito delle specialista individuare le cause per poi formulare una terapia mirata e specifica ai problemi e alla storia del paziente, in modo da risolvere la condizione al meglio. L’alopecia barba può essere anche un campanello d’allarme rivelatore di alcune patologie gravi e serie che bisogna valutare con la consulenza di un esperto del settore. Il trattamento giusto da seguire deve essere scelto ovviamente dallo specialista che prestare attenzione ad istituire una terapia specifica per risolvere questa condizione.
Alopecia barba cura
Dopo aver fatto una diagnosi accurata sull’alopecia barba lo specialista è l’unica persona in grado di comprendere qual è la migliore terapia per il paziente affetto da questo disturbo. Fra i trattamenti più usati vi sono quelli ormonali, utili per curare questa patologia autoimmune e consentire ai peli di avviarsi verso la ricrescita di capelli, fra cui distinguiamo i corticosteroidi e gli steroidi sistemici. Largamente utilizzati sono anche i rimedi non ormonali, particolarmente utili per stimolare la ricrescita del pelo e per combattere anche il fattore autoimmune. Anche se non curano la causa della malattia, sono comunque eccellenti per ripristinare la ricrescita della barba.
Fra i trattamenti non ormonali troviamo il Minoxidil, un farmaco utilizzato per stimolare la crescita della barba, ma anche l’Acido squarico è molto potente e va applicato per via topica per brevi periodi. Indicato come terapia non ormonale è anche il PRP, ovvero il Plasma ricco di Piastrine, un trattamento in cui il sangue del paziente viene centrifugato e iniettato nelle aree calve della barba. Il composto ad elevata concentrazione di piastrine stimola il rinnovamento cellulare e fornisce il corretto nutrimento ai bulbi piliferi. Esistono anche dei rimedi naturali che risultano efficaci nello stimolare la ricrescita della barba.
Fra i rimedi fitoterapici
troviamo il tè verde, contenente sostanze ad alto potere antiossidante, la ginkgo biloba, pianta i cui estratti favoriscono l’irrorazione sanguigna del bulbo pilifero, il capelvenere, utile per rivitalizzare la zona colpita dalla perdita dei peli. Altre piante che assicurano l’inibizione ormonale vi sono la Serenoa repens, disponibile sotto forma di estratti in fiale per frizionare le aree calve della barba, e il decotto di radici di ortica, altro rimedio fitoterapico molto indicato in caso di alopecia barba. Le foglie di ortica contengono in eccellenti quantità minerali, oligoelementi e vitamine utili per chi sta vivendo una situazione di stress eccessivo.
Alopecia barba stress
Lo stress è considerato un fattore determinante nell’alopecia barba e il fatto che sia all’origine di numerosi disturbi e problematiche riguardanti la perdita di capelli e l’organismo in generale conferma che questa ipotesi è fra le più accreditate. L’alopecia della barba colpisce circa il 2% della popolazione maschile e non ha ripercussioni sul fisico dell’individuo, ma condiziona fortemente la sfera psicologica, andando ad incidere sull’autostima e sulla capacità di relazionarsi con gli altri. La perdita dei peli della barba si manifesta in aree ben localizzate, più o meno estese e dalla forma tondeggiante.
Le chiazze glabre possono formarsi in qualsiasi punto della barba e quindi possono comparire nella zona dei baffi, delle guance, del mento o del collo. In genere la patologia esordisce con la comparsa di una chiazza singola di dimensioni variabili che tende ad espandersi con il passare del tempo. Alla prima comparsa delle chiazze glabre, oppure poco prima della loro estensione, si possono avvertire sensazioni di bruciore o prurito, a cui spesso si associa leggera infiammazione della pelle. In alcuni casi, nelle aree colpite si può assistere alla ricrescita dei peli, ma spesso sono peli di colore bianco, quindi che non possiedono più la colorazione iniziale.
L’alopecia della barba da stress
nonostante sia considerata un disturbo benigno, per molti uomini può trasformarsi in un vero incubo, e la condizione può compromettere la qualità della vita, innescando forti complessi a livello della psiche. Il perdurare dello stress può peggiorare la condizione dell’alopecia barba, per questo bisogna intervenire subito e consultare uno specialista che possa scegliere la terapia migliore per risolvere la situazione. Oltre che individuare una adeguata terapia farmacologica, è possibile intervenire con rimedi fitoterapici che comunque non risolvono la causa, ma costituiscono un valido aiuto per la ricrescita dei peli. Un supporto psicologico può essere affiancato alla terapia per ottenere migliori risultati.
Barba a chiazze
La barba a chiazze può essere un problema dovuto all’alimentazione.
Per questo motivo è consigliabile rivedere la dieta e possibilmente integrare le giuste vitamine per favorire la crescita dei peli. In più, anche il sonno può essere la causa dei problemi nella crescita della barba, per cui dormire un po’ di più non può che fare bene. Uno fra i tanti rimedi meno invasivi è sicuramente la tricopigmentazione visita la nostra pagina per avere informazioni più approfondite, oppure compila il modulo di contatto per essere ricontattato da un nostro operatore/dermopigmentista/medico.
Alopecia della barba
L’alopecia della barba è una patologia che si contraddistingue per la perdita costante dei peli in zone ben estese del viso, infatti può interessare le guance, i baffi, il mento e il collo. Il fenomeno tende a manifestarsi all’esordio con una singola chiazza, variabile per dimensioni da soggetto a soggetto. La chiazza successivamente si allarga e nei casi più gravi possono comparirne altre in zone diverse. I sintomi più comuni che caratterizzano l’alopecia barba sono prurito e sensazione di bruciore, ma anche una certa infiammazione se si tratta di condizioni più gravi.
Il disturbo, una volta che fa la sua comparsa, non deve mai essere sottovalutato perché il protrarsi della condizione mette a rischio l’autostima e perfino i rapporti sociali. Coloro che soffrono di patologie di natura autoimmune per forza di cosa tendono a manifestare prima o poi l’alopecia barba. Per questo motivo i pazienti interessati in molti casi soffrono anche di altre patologie come la psoriasi, vitiligine, attacchi d’asma, dermatite atopica o disturbi della tiroide. Una nota positiva dell’alopecia della barba è che la regressione può avvenire in pochi mesi e anche in modo spontaneo.
Tuttavia, non sempre è così, e comunque quando si manifesta bisogna ricorrere ad un dermatologo professionista per fare una diagnosi e capire come intervenire. Il disturbi può infatti diventare cronico, oppure può presentarsi per anni e scomparire all’improvviso, per poi manifestarsi in un secondo momento.
In genere il trattamento indicato dal medico
è a base farmacologica, soluzione ideale per riattivare la ricrescita dei peli, ma è necessario intervenire anche migliorando lo stile di vita, ovvero riducendo lo stress, che è alla base di questa patologia. Ad ogni modo, il trattamento dell’alopecia della barba richiede sempre il parere di un medico competente che indicherà tutte le fasi da seguire per farla regredire e far ricrescere i peli.
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